galleria d'arte di palazzo dei diamanti
ferrara
- Year
2017
- Client
comune di ferrara
- Cost
3.000.000 euro
- Status
finalist
- Team
LCA architetti; studio castiglioni e nardi A.A; luca boldetti architetto; marco carcano ingegnere; milaningegnria srl; mmass project; unastudio; varesecontrolli srl; barth; viabizzuno srl; materiacustica srl; federico stefanni architetto; tommaso pieri architetto; francesca alberti
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+ Description
PREFAZIONE In Italia, nello scenario tendenzialmente conservativo di questi decenni, assume particolare significato l’opportunità di interagire con schietto linguaggio contemporaneo nei riguardi un edificio della rilevanza storico-architettonica quale è Palazzo Diamanti. Il coraggioso programma espresso dal bando contiene alcuni “apparenti” ossimori programmatici: permeabilità visiva (vs) controllo della luminosità, continuità (vs) indipendenza, contemporaneità (vs) conservazione. A nostro giudizio si tratta di antitesi lessicali e non di contraddizioni fattive, riteniamo infatti possibile, attraverso adeguati strumenti e articolazioni progettuali, trasformare le antinomie in opportunità spaziali. Questo è, difatti, l'obiettivo che persegue il progetto che ci apprestiamo a illustrare. IL PROGETTO La prima scelta, quasi obbligata dalla dominante matrice storica, è di rispettare rigorosamente l’articolazione rinascimentale del Palazzo. L'ampliamento assume e consolida l'assialità compositiva originaria senza intaccare l'autonomia e l'autorevolezza morfologica della fabbrica storica e senza rinunciare, al contempo, a porre in essere nuove dinamiche compositive e di relazione. La copertura sospesa e flottante a mezz'aria (percettivamente priva di elementi di sostegno) si estende in un generoso porticato che protegge un piccolo teatro, gradoni e piani inclinati ove poter estendere (nelle stagioni favorevoli) attività espositive, conferenze, feste, proiezioni, etc. Sotto il levitante, luminescente e diafano abbraccio della copertura si "disvela" la materica solidità di uno "Scrigno ligneo” specificamente preposto, all'occorrenza, alle attività che chiedono separatezza e oscuramento.
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galleria d'arte di palazzo dei diamanti
ferrara
- Year
2017
- Client
comune di ferrara
- Cost
3.000.000 euro
- Status
finalist
- Team
LCA architetti; studio castiglioni e nardi A.A; luca boldetti architetto; marco carcano ingegnere; milaningegnria srl; mmass project; unastudio; varesecontrolli srl; barth; viabizzuno srl; materiacustica srl; federico stefanni architetto; tommaso pieri architetto; francesca alberti
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+ Description
PREFAZIONE In Italia, nello scenario tendenzialmente conservativo di questi decenni, assume particolare significato l’opportunità di interagire con schietto linguaggio contemporaneo nei riguardi un edificio della rilevanza storico-architettonica quale è Palazzo Diamanti. Il coraggioso programma espresso dal bando contiene alcuni “apparenti” ossimori programmatici: permeabilità visiva (vs) controllo della luminosità, continuità (vs) indipendenza, contemporaneità (vs) conservazione. A nostro giudizio si tratta di antitesi lessicali e non di contraddizioni fattive, riteniamo infatti possibile, attraverso adeguati strumenti e articolazioni progettuali, trasformare le antinomie in opportunità spaziali. Questo è, difatti, l'obiettivo che persegue il progetto che ci apprestiamo a illustrare. IL PROGETTO La prima scelta, quasi obbligata dalla dominante matrice storica, è di rispettare rigorosamente l’articolazione rinascimentale del Palazzo. L'ampliamento assume e consolida l'assialità compositiva originaria senza intaccare l'autonomia e l'autorevolezza morfologica della fabbrica storica e senza rinunciare, al contempo, a porre in essere nuove dinamiche compositive e di relazione. La copertura sospesa e flottante a mezz'aria (percettivamente priva di elementi di sostegno) si estende in un generoso porticato che protegge un piccolo teatro, gradoni e piani inclinati ove poter estendere (nelle stagioni favorevoli) attività espositive, conferenze, feste, proiezioni, etc. Sotto il levitante, luminescente e diafano abbraccio della copertura si "disvela" la materica solidità di uno "Scrigno ligneo” specificamente preposto, all'occorrenza, alle attività che chiedono separatezza e oscuramento.
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